Episodio 23



Mediaset:

La corsa campestre

Dynamic:
Una maratona a osta-coli

Originale:
Kyosuke Madoka Dai-genka! Koino Ninni-sankyaku
(Kyosuke vs. Madoka! Gara d'amore a tre)

Data di messa in onda:
7 Settembre 1987


Errori, stranezze, curiosità e citazioni

Puntata record per quanto riguarda le comicissime facce “deformed”: ne ho contate 32 (+ altre 5-6 presenti nelle scene censurate)! In particolare voglio segnalare lo sguardo iper-romantico di Tinetta stile “Candy Candy” davanti alla toilette pubblica, e un irriconoscibile Johnny distrutto per l’allenamento, che segue a fatica Tinetta nella scena in cui lei lo precede in bicicletta, che mi ricorda tantissimo la faccia di Barney (l’amico ubriacone di Homer) dei “Simpsons”! (^_^)
Nelle scene iniziali (quello dello shopping nel negozio di abbigliamento), Renato, nel tentativo di acciuffare Johnny e Tinetta finisce nel camerino dove un omaccione palestrato malmena il povero “Yu”. La situazione è già di per sé comica, ma dovete sapere che l’energumeno è stato disegnato secondo gli stereotipi del classico affiliato alla Yakuza (la mafia giapponese), e indossa la famosa maglietta del panda “Tonton”, un vero e proprio idolo per i bambini! (^_^)
Quando in classe si deve scegliere il rappresentante maschile per la maratona Michael e Carlo si rendono protagonisti di una delle loro abituali scenette comiche che Dynamic e Mediaset non hanno potuto tradurre perfettamente per evidenti difficoltà di adattamento con la lingua originale:
(Komatsu): Scegliete Hatta, è velocissimo! Si, il modo con cui lui morde i panini… sembra proprio “Igangaa”!
(Hatta): Penso che questo modo di pensare sia… “Ikangaa”
"Igangaa" si riferisce a "Gangaa", da "Astro Gangaa," un cartone di robot della fine degli anni 70 (ricordate il mitco l’urlo della sigla “Astrogaaaaaaaaaanga!!!”?!). Il gioco di parole di Hatta & Komatsu con “Igangaa” e ”Ikangaa”, trova la sua logicità solo sapendo che "Ikan" significa "non buono, non giusto" nel dialetto di Osaka.
"Omoikondara shiren no michi wo" (“Fin da quando imparò a strisciare fu sottoposto ad un duro allenamento”): non so dirvi a che punto viene pronunciata questa frase (e non ricordo neanche se c’è qualcosa di simile nelle versioni italiane di KOR), ma so di sicuro che nella versione giapponese esiste, ed è tratta dalla sigla originale del cartone “Kyojin no Hoshi" (“Tommy, la stella dei Giants”). La frase fa riferimento a Hoshi/Tommy che fin da bambino fu quasi forzato dal padre Hittetsu ad allenarsi duramente ogni giorno per poter diventare un grande campione di baseball. Il successo di “Hoshi” negli anni 80 fu tale che ogni padre giapponese prese a modello gli “insegnamenti” di Hittetsu per spronare il proprio figlio al raggiungimento di un obiettivo qualsiasi della vita. La sequenza giapponese di KOR risulta davvero divertente se pensate che Tooru Furuya (voce di Kyosuke) quando era adolescente fu proprio il doppiatore di Hoshi! (^_^)
La divertentissima scena in cui Johnny, nell’ “Abcb”, immagina di malmenare con foga una sottomessa Sabrina per convincerla a parecipare alla corsa, è un chiaro riferimento ad un tipico discorso fra un Samurai e la sua dolce mogliettina che in originale era molto più forte: “Ti sto dicendo… prova a ripetermelo ancora! Sembra che debba bastonarti per far uscire la merda che hai dentro per fartelo capire!” (O_o)
Scusatemi per il linguaggio duro (io ho solo tradotto e adattato!), ma quest’espressione, che sembra non avere senso, è molto usata per far comprendere la gravità di una situazione quando ci si trova davanti ad un interlocutore al quale bisogna fare una bella ramanzina.
Quando Michael e Carlo si incontrano in incognito pronunciano dei nomi in codice (“Montagna” e “Fiume”), che erano usati come saluto tra i soldati e le spie giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Carlo e Michael/il gatto e la volpe, spiegano come ottenere il primo posto nella competizione al povero Johnny/Pinocchio… la frase originale era: “Tu andrai molto forte, senza aver bisogno di nessun duro allenamento… avrei voluto rivelare questo metodo anche a Seko e ai fratelli Sou!”
“Seko” e i fratelli “Sou” sono tre dei più famosi maratoneti giapponesi che diventarono vere e proprie celebrità all’inizio degli anni 80.
Johnny si appiccica alla vetrina di un bar dove Michael e Carlo corteggiano le gemelline: per la quarta volta si notano le sue narici (vedi epp. 11-14 -16).
Tinetta prende in giro le gambe storte di Renato: “Ganimata”, ovvero “gambe a ‘O’”, è il soprannome usato dai giapponesi per definire questo difetto fisico ritenuto davvero molto esilarante. Infatti, molti personaggi dei manga sono disegnati così proprio per aumentare la loro carica ironica… uno su tutti: il mitico Lupin III!
Il professore fa l’appello in classe ma Johnny è assente perché raffreddato: in questa scena ho scovato una vera chicca! Infatti, mimetizzato fra gli abituali compagni di classe di Johnny e Sabrina, si riconosce chiaramente Ataru Moroboshi di “Lamù” ritratto con la sua caratteristica espressione da ebete! (^_^)


Johnny “Magico Mago” & family

Simona una volta.

Sabrina “Wonder Woman”

Naturalmente non si tira indietro (anche se a fine puntata) all’idea di partecipare alla corsa.

Tinetta “Tontolona”

Prima crede che Johnny s’impegni per dedicarle la vittoria, e poi quando il suo amore e Sabrina arrivano al traguardo quando ormai è il tramonto (chissà cosa avranno fatto in tutto quel tempo?), non si pone domande, e addirittura lo accoglie a braccia aperte!

Nessun commento:

Posta un commento